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Un eroe tra di noi

La Storia di un membro dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria che ha salvato una Vita.

In un mondo in cui le notizie di cronaca spesso raccontano di atti di violenza e indifferenza, ci sono storie che brillano come fari di speranza e umanità. Oggi vogliamo celebrare un membro della nostra associazione, il cui coraggio e prontezza di riflessi hanno fatto la differenza, salvando la vita a un bambino.

Era una giornata come tante altre, di festa , stava trasformandosi in una tragedia, quando il nostro associato, nonché Presidente della Sezione Anppe di Castelfranco Emilia Massimo Frascà, impegnato come volontario al carnevale di Piumazzo , un grido di aiuto ha spezzato l’atmosfera di festa. Un bambino di circa otto anni, in preda al panico, stava soffocando per aver ingerito una caramella. La situazione era critica e il tempo era essenziale.

Massimo, grazie alla sua formazione e alle competenze acquisite nel corso delle attività della nostra associazione, ha subito riconosciuto il pericolo. Senza esitare, ha corso verso il bambino, mantenendo la calma in un momento di grande tensione. Con gesti rapidi e precisi, ha applicato la manovra di Heimlich, liberando le vie respiratorie del piccolo e restituendogli la vita.

Dopo alcuni istanti che sembravano un’eternità, il bambino ha ricominciato a respirare, mentre la paura sui volti dei presenti si trasformava in un’immensa gratitudine, visibilmente scossi, hanno abbracciato Massimo, riconoscendolo come l’eroe che aveva agito in modo tempestivo e decisivo.

Questa storia non è solo un esempio di coraggio, ma anche un promemoria dell’importanza della preparazione e della formazione. Massimo ha dimostrato che ogni giorno possiamo fare la differenza nelle vite degli altri, anche in situazioni che sembrano disperate. La nostra associazione si impegna a formare i propri membri sulle tecniche di primo soccorso e sulla gestione delle emergenze, affinché possano essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione.

Vogliamo ringraziare Massimo per il suo straordinario gesto, che non solo ha salvato una vita, ma ha anche ispirato tutti noi a essere più attenti e preparati. La sua azione è un esempio luminoso di come la comunità possa unirsi per proteggere e sostenere i più vulnerabili.

In conclusione, ricordiamo che ognuno di noi ha il potere di essere un eroe nella vita di qualcun altro. Seguiamo l’esempio di Massimo e impegniamoci a diffondere la cultura della sicurezza e della solidarietà. Insieme, possiamo fare la differenza.

Grazie, Massimo, per il tuo coraggio e il tuo altruismo. Sei un modello per tutti noi e un prezioso membro della nostra associazione.

Il Coordinatore Nazionale
Giuseppe CIMINO

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